PEDAGOGIA- introduzione (fino a pag 12)
SCUOLE E UNIVERSITÀ
NASCITA DELLE SCUOLE CITTADINE
NASCITA DELLE SCUOLE CITTADINE
- tre scuole principali:
→ di CHARTRES: sapere vero: unione tra retorica e filosofia
→di SAN VITTORE: educazione per ottenere la sapienza
→di abaco e grammatica, lettura e calcoli: formazione da parte dei membri del clero e dei laici
NASCITA DELLE UNIVERSITÀ
⟶ associazione spontanea delle scuole
⟶ appoggio da parte del potere politico ed ecclesiastico
LA RINASCITA DEL XII SECOLO E LE SCUOLE
- fine dell' XI secolo: l' Occidente fu attraversato da nuovi fenomeni sociali (urbanizzazione, aumento demografico, sviluppo commercio) e da un rinnovato gusto per lettere, arte e scienza
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RINASCITA EUROPEA
- accanto ai monasteri cominciarono ad esserci le scuole → posero le basi per sviluppi futuri, destinati a raggiungere la nascita delle Università
LE SCUOLE DI CHARTRES E DI SAN VITTORE
- nelle loro scuole più famose si insegnava:
о arte del TRIVIUM : -grammatica;
-retorica;
-dialettica;
о arte del QUADRIVIUM: -aritmetica
-geometria,
-astronomia
-musica
о cultura classica e cristiana
- Bernardo di Chartres: amava la cultura, classica e cristiana
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dice che: l'uomo vede parzialmente e limitatamente la realtà, ma se è in grado di assimilare le tradizioni: può vedere e conoscere di più rispetto ad antenati
-per assimilare bisogna: studiare e imparare a memoria la lezione del giorno prima
-nella scuola di Bernardo si formano: Giovanni di Salisbury, Teodorico, Guglielmo di Conches
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si deve il merito di aver rinnovato gli studi nei campi della retorica, teologia, filosofia, conoscenza "naturale" o "fisica"
- FIERI OPPOSITORI DEL DEGRADO DEGLI STUDI
IL DIDASCALICON DI UGO DI SAN VITTORE
- a Ugo di San Vittore si deve: IL DIDASCALICON ⟶ prima metà del XII sec.
- DIDASCALICON: testimonianza della cultura del periodo, del fondersi di cristianesimo e platonismo nella difesa della dignità umana e nella costruzione di una superiore civiltà
- per i monaci la biblioteca di un'abbazia è come l'armeria in un accampamento militare→ Ugo parte da una considerazione di questo tipo per il suo progetto educativo
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insegna a leggere
- Scopo dell'educazione è l'acquisizione della sapienza: in essa si può cogliere il bene
- arti liberali: arti che si applicano esercitando l'intelletto
- scienza e istruzione: compito di restaurare la perfezione dell'essere umano
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impara volentieri da tutti ciò che non sai
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con questa frase Ugo vuole dire: "non sottovalutare nessuna forma di sapere perché ogni scienza ha valore "
-DIDASCALICON presenta: forte concezione unitaria del sapere e un allargamento dei suoi orizzonti al sapere pratico
L'INFLUENZA ESERCITATA DAL DIDASCALICON
-DIDASCALICON: fornì basi per l'insegnamento l'organizzazione degli studi
-manoscritti: testimonianza del didascalicon
-BONAVENTURA DA BAGNOREGIO dice, un secolo dopo, di leggere il didascalicon
-didascalicon: testimonianza del rinnovamento culturale
-rapporto fra maestro e discepoli
- Dal chiostro, il sapere e la scienza uscivano nel mondo, nelle città, e venivano insegnati da una nuova categoria sociale, gli INTELLETTUALI o CHIERICI, all' interno di organizzazioni ecclesiastiche e civili sorte solo di recente: SCHOLAE
LE PRIME SCHOLAE
- inizio XIII sec. : insegnamento ricevette le prime disposizioni
- un maestro presso ogni chiesa cattedrale
- dalle SCUOLE CATTEDRALI ⟶ alle UNIVERSITÀ
LE SCUOLA DI GRAMMATICA E L'ABACO
UN SISTEMA POCO OMOGENEO
- dal XII al XV sec. il sistema scolastico europeo presentò notevoli differenze
- non tutti gli Stati avevano Università e quelle che c'erano: non sullo stesso livello
- pochi documenti rimasti per capire quante università c'erano.
-l'apprendimento della lettura e della scrittura poteva avvenire a casa propria, a casa del maestro, sia in ambienti ecclesiastici o appositamente adibiti allo scopo
PRECETTORI E CAVALIERI
- istruzione a casa⟶ per studenti delle famiglie nobili e aristocratiche
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gli insegnanti erano: - madre o familiare che sapeva leggere e scrivere
- PRECETTORE (chierico o cappellano)
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affiancava il CAVALIERE→ educava militarmente e civilmente
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lo preparava a leggere e comprendere testi che in un futuro lavoro avrebbe dovuto firmare
(1) madre che insegna:
(2) cavaliere che insegna:
LE SCUOLE DI GRAMMATICA (pag.6)
- tutti gli altri andavano in piccole scuole di grammatica
- a Parigi, Londra, Liguria, Piemonte la presenza di maestri e di scuole diventa rilevante a partire dalla fine del XIII sec.
- c'erano le scuole all'interno dei monasteri e conventi, per i novizi, ma successivamente vennero aperte a tutti⟶ SCUOLE ECCLESIASTICHE
(1) novizi:
(2) scuole ecclesiastiche:
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- all'inizio le scuole erano PRIVATE: rimasero tali anche quando, verso la seconda metà del Trecento, le amministrazioni iniziarono a investire denaro per l'istruzione
LE SCUOLE DI ABACO
- una contabilità più precisa e affidabile aveva condotto un incremento dell' insegnamento del calcolo e dell' aritmetica
-nasce MAESTRO di ABACO ⟶ divenne più importante del maestro di grammatica
- il sistema educativo era permesso principalmente agli uomini
- anche le donne possono avere una formazione: - SOLO se prendevano la via del chiostro
- dovevano saper leggere e pronunciare il latino
L'UNIVERSITAS DI STUDENTI E MAESTRI
DALLE SCUOLE CATTEDRALI ALL' UNIVERSITÀ
-cattedrali: dal punto di vista architettonico le più autentiche creazioni della civiltà latina
-università prima di essere edifici furono il frutto e l'espressione della cultura e delle aspirazioni degli uomini.
-XIII sec. → università segnarono profondamente la cultura (ancora oggi)
-la trasmissione della cultura passò alle città: grazie ad incremento demografico
-le università si rivolsero a: formazione del clero e laici impegnati in varie professioni
LE PRIME UNIVERSITÀ
-a: Bologna, Parigi, Montpellier e Oxford : inizio del Duecento
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la nascita dipese dalla decisione di studenti e maestri
-a Parigi si chiamano: UNIVERSITAS MAGISTRORUM ET SCHOLARIUM
-a Bologna si chiamano: UNIVERSITAS SCHOLARIUM
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la differenza dei nomi fa capire che a Parigi il "comando" lo avevano sia professori che maestri, mentre a Bologna sono solo gli studenti a "comandare"
-le prime università erano autonome, ma poi vengono sostenute dal potere ECCLESIASTICO e POLITICO
-nascono università per volere del papa o dell'imperatore→ es: Università di Napoli fondata da Federico II (1224)
UNA CRESCENTE AUTONOMIA
-"diritto di insegnare ovunque"
-con universitas si indicava una corporazione con possibilità di agire autonomamente
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(=insieme di persone che svolgono una comune attività economica e si uniscono per tutelarsi e per raggiungere i propri obbiettivi)
-il mondo degli studi dell'insegnamento assumono il termine UNIVERSITAS
-autonomia: diritto di reclutare docenti e rivendicazione del ruolo dell'istruzione e cultura
-corporazione serviva per: rinnovare i metodi del lavoro e praticare nuove discipline
-legati da un comune giuramento e liberi di scegliere, si univano in un VINCOLO SOLIDALE
-carattere politico e culturale accompagnarono gli sviluppi delle università
PAPATO E IMPERO DI FRONTE ALLE UNIVERSITÀ
-papa e imperatore: appoggiavano gli studia (avvio delle università)
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dando loro una legittimità universale
-studio della teologia (1): peculiare per lo sviluppo della Chiesa
-studio del diritto romano (2): fondamentale per la costruzione dello Stato
(2)
LA SCOLASTICA E IL "RITORNO" DI ARISTOTELE
-incontro tra cultura cristiana e aristotelismo aprì nuovi orizzonti verso la teologia e filosofia
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furono il perno della scolastica
-obbiettivo del metodo scolastico: RICERCA dell'indagine razionale delle verità di fede
-oggetto di studio: Bibbia, patristica e opere di Sant' Agostino e Boezio
-intorno al XIII sec. vengono tradotti le opere di Aristotele
-accordo tra fede e ragione⟶ raggiunse grazie al metodo dell'indagine razionale*e trovò nell'Università: luogo per attecchire e diffondersi
(*= il fatto di applicare attraverso l'esperienza e prove, il metodo deduttivo)
IL RICONOSCIMENTO GIURIDICO DELLE UNIVERSITÀ
-prime università segnata anche da CONFLITTI tra ↓
comunità universitaria e poteri civili ed ecclesiastici
-comunità universitaria crebbe in mezzo a conflitti e prese coscienza di sé nella difesa dei propri diritti e della propria funzione, rivendicando autonomia e indipendenza
-altre caratteristiche dell'università: prerogativa giuridica di conferire la facoltà di insegnamento: valore di uno studium era strettamente legato alla preparazione necessaria per insegnare in qualsiasi altra università
-più facoltà superiori nell'ordinamento degli studi: diritto, medicina, teologia.
-alunni studiano per 7/8 anni arti liberali
-inizia lo studio della filosofia
-ogni università si caratterizzò per uno specifico campo di studi
UNA SEVERA CONTROVERSIA
-vicenda significativa: conflitto: MAESTRI SECOLARI e ORDINI MENDICANTI
↓ ↓
(1)francescani (2)domenicani
(1)
(2)
-dovette intervenire il papa di persona per risolvere la questione e consentire, con proprio decreto, l'accesso all'insegnamento di maestri degli ordini
-pag 12
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