PSICOLOGIA- LO SVILUPPO COGNITIVO: TEORIE E PROTAGONISTI (fino a pag. 44)
- SVILUPPO COGNITIVO → (1)comportamentismo: Watson e Skinner
→ (2)costruttivismo: Piaget
→ (3)cognitivismo: Bruner
→ (4)approccio storico-culturale: Vygotskij
(1) Watson
(1) Skinner
(2) Piaget
(3) Bruner
(4) Vygotskij
IL COMPORTAMENTISMO
specificità sviluppo cognitivo: stressa relazione con lo sviluppo fisico-motorio, affettivo e sociale
CONDIZIONAMENTO CLASSICO IN WATSON
- Watson: fondatore del comportamentismo
- cosa studia: COMPORTAMENTI MANIFESTI
- riprende gli esperimenti di Pavlov: l'apprendimento per condizionamento risulta da un'associazione tra uno stimolo e una risposta
- studia: CONDIZIONAMENTO CLASSICO
IL CONDIZIONAMENTO OPERANTE IN SKINNER
- Lui studia: CONDIZIONAMENTO OPERANTE→ soggetto produce risposta che ha un effetto sull'ambiente
-rinforzi negativi e positivi
LO SVILUPPO É APPRENDIMENTO
- le risposte del neonato, anche se riflessi, vengono perfezionate grazie all'apprendimento
- secondo comportamentisti: comportamenti appresi nel corso degli anni attraverso condizionamento classico e/o operante (→quest'ultimo è collegato ai processi di SOCIALIZZAZIONE)
- Teorie dell'apprendimento
- apprendimento per imitazione:
-Formazione dei concetti
- Teorie dell'apprendimento sociale sottolineano la correlazione tra →sviluppo
→esperienza
→ ambiente
VALUTAZIONE DELLE TEORIE DELL'APPRENDIMENTO
- fattori ambientali: possono modificare i comportamenti →es. -apprendimento scolastico
-dipendenza da alcol
-tossicodipendenza
-approccio comportamentista: poco soddisfacente per spiegare lo sviluppo cognitivo.
-lo schema STIMOLO-RISPOSTA-RINFORZO non arriva ad analizzare il sistema di elaborazione delle informazioni e il suo sviluppo con l'età.
-sviluppo comprende:fattori ambientali, elementi biologici, strutture percettive e cognitive, fattori affettivi e motivazionali
JEAN PIAGET E IL COSTRUTTIVISMO
MENTE E SVILUPPO COGNITIVO
- lui ha analizzato a fondo le STRUTTURE DELLA MENTE: fondamentali per l'acquisizione di informazioni
- "Lo sviluppo psichico comincia con la nascita e termina con l'età adulta"→ così dice lui
⬇
dice anche che lo sviluppo sia un continuo EQUILIBRARSI
ogni individuo cerca equilibrio tra le nuove esperienze e conoscenze
- lui considera lo sviluppo mentale: CONTINUA COTRUZIONE dove agiscono:
- funzioni costanti: (es: bisogni fisiologici, affettivi, intellettuali, ecc)
-strutture variabili: (es: strutture che si modificano per stare in equilibrio)
- strutture variabili: NON innate→ si sviluppano grazie: interazione con l'ambiente
⬇
diversi stadi di sviluppo
- ogni azione risponde a un bisogno
I MECCANISMI DELLO SVILUPPO: ASSIMILAZIONE E ACCOMODAMENTO
- ASSIMILAZIONE: incorpora nuovi dati nelle strutture già esistenti;
- ACCOMODAMENTO: strutture preesistenti sono riadattate alle nuove informazioni;
- equilibrio tra i due: ADATTAMENTO
GLI STADI DELLO SVILUPPO
- 4 stadi (trovati grazie ad osservazioni ed esperimenti) :
1) LO STADIO SENSO-MOTORIO (0-2anni)
2) LO STADIO PREOPERATORIO (2-7anni)
3) LO STADIO DELLE OPERAZIONI CONCRETE (7-12anni)
4) LO STADIO DELLE OPERIONI FORMALI (adolescenza)
VALUTAZIONE DELLE TEORIE DI PIAGET
- ha analizzato e descritto con chiarezza le fasi del processo attraverso cui l'individuo accresce le varie capacità cognitive che caratterizzeranno l'individuo adulto
- ha esaminato fenomeni particolari come l'idea della PERMANENZA DEGLI OGGETTI
- studi successivi e risultati più recenti hanno messo in luce alcuni limiti nella sua teoria:
1) gli STADI
2) il concetto di PERMANENZA DELL'OGGETTO
3) l' EGOCENTRISMO
4) l'INFLUENZE SOCIALI e CULTURALI
5) il METODO
6) il LINGUAGGIO
2)
3)
4)
6)
IL COSTRUTTIVISMO DI PIAGET
-lui dice: l'individuo partecipi in modo attivo alla costruzione della realtà
- attività svolte: aiutano il bambino a costruire la sua conoscenza della realtà
- CONFLITTO COGNITIVO: contraddizione tra il risultato delle sue azioni e le
↓ informazioni a suo disposizione (es: costruzione lego)
accumulazione di nuove informazioni
LE TEORIE NEOPIAGETIANE
- molti seguono le teorie di Piaget
es:
Alvaro Pascual-Leone: sottolinea: maturazione del sistema nervoso centrale
Robbie Case: più cresciamo, più la memoria riesce a mantenere informazioni
Lev Semenovich Vygotskij: studia più a fondo: influenze socio-ambientali
L' APPROCCIO STORICO-CULTURALE DELLA TEORIA DI VYGOTSKIJ
FATTORI STORICI, CULTURALI, SOCIALI E SVILUPPO
- Vygotskij→ ambientalista
- in Russia: sviluppo approccio storico-culturale
- Vygotskij contribuì ai mutamenti sociali (durante evoluzioni sovietica) occupandosi di:
-istruzione
-educazione
-differenze nello svilupp. cognitivo
- la scuola storico-culturale → approfondiva i fattori storici, sociali e culturali
- le sue teorie furono messe al bando dal regime stalinista→ ciò lo rese sconosciuto in Occidente (→ prevaleva Piaget)
-anni Sessanta: testi vengono tradotti in inglese
- la sua diffusione in occidente portò: profonde MODIFICAZIONI nel modo di studiare e intendere i fenomeni cognitivi, interazioni umane e processi di apprendimento.
LO SVILUPPO COGNITIVO SECONDO VYGOTSKIJ
- lui focalizza la sua attenzione → correlazioni tra differenze strutturali nello sviluppo cognitivo e l'influenza dell'ambiente delle relazioni e della cultura
- sviluppo: esito delle attività e delle interazioni sociali
- cultura: influenza il tipo di capacità cognitive che l'individuo sviluppa
- ambiente e interazioni con gli adulti → favoriscono il processo di crescita
LA ZONA DI SVILUPPO PROSSIMALE E IL RUOLO DEGLI ADULTI
- zona di sviluppo prossimale per Vygoskij⟶ distanza tra il livello di sviluppo attuale e il livello di sviluppo potenziale.
- adulti: ruolo fondamentale: aiutano → con l'esempio, spiegazioni verbali e supporto concreto
LA COSTITUZIONE DEI CONCETTI NEI BAMBINI
- analizza lo sviluppo dei concetti nei bambini : varie fasi
- PRIMA FASE: sarà colpito e coglierà soprattutto le somiglianze tra le cose che lo circondano
- SECONDA FASE: crea nessi concreti fra le cose e non solo di coglierne le somiglianze.
- TERZA FASE: sarà in grado di compiere il processo di astrazione
IL RUOLO DEL LINGUAGGIO NELLO SVILUPPO COGNITIVO
- dai 3 anni circa il linguaggio può essere distinto in linguaggio egocentrico (per se stesso) e comunicativo (per interagire)
- l'interazione verbale con gli altri aiuta a sviluppare idee, confrontare ipotesi, approfondire e ampliare conoscenze e comprensione del mondo
- Piaget invece crede che il pensiero precede il linguaggio: esiste → pensiero preverbale
↓
anche lui utilizza espressione: "linguaggio egocentrico" ma ne dà un significato diverso:
il bambino non è capace
di mettersi nei panni degli altri
JEROME BRUNER TRA: COGNITIVISMO, COSTRUTTIVISMO E PSICOLOGIA CULTURALE
IL RUOLO DELLE CONDIZIONI E MOTIVAZIONI NEI PROCESSI COGNITIVI
- J. S. Bruner (1915)
-ha approfondito lo studio sullo sviluppo della mente umana
-era contrario al comportamentismo
-ha fondato il centro per gli studi COGNITIVI
-negli ultimi anni si è dedicato alla psicologia culturale: cerca di capire che significato danno le persone alla realtà
-lui crede nella teoria motivazionale
↓
l'interazione con il mondo esterno viene guidata dalle condizioni in cui si trova l'organismo e dalle sue necessità/ motivazioni
↓
es: bambini poveri tendono a sovrastimare la grandezza delle monete rispetto a quella di dischi luminosi o di cartone
IL COMPORTAMENTO INTELLIGENTE E IL RUOLO DELLA RAPPRESENTAZIONE
-strategie di risposta:
-rendono possibile la percezione e la elaborazione di informazioni
-tengono sotto controllo il mondo circostante
-comportamento intelligente dell'uomo di differenzia da quello animale, perché:
" l'essere umano è capace di selezionare le informazioni che gli vengono presentate e lo fa in base a strategie adattive che vuole utilizzare in quel preciso momento "
-la mente umana riesce a fare generalizzazioni astratte⟶ da un senso alla realtà sotto diversi punti di vista
-Bruner individua 3 forme di rappresentazioni:
(1) Rappresentazioni esecutive: legate ad azioni pratiche, sono caratteristiche del primo anno di vita, ma sono utili anche dopo. (es. per allacciarmi le scarpe o andare in bici seguo una sequenza di movimenti piuttosto che delle istruzioni verbali)
(2)Rappresentazioni iconiche: si basano su immagini mentali, compaiono a 12 mesi
(3) Rappresentazioni simboliche: compaiono verso i 18 mesi e si sviluppano nel corso degli anni. Consistono nell'utilizzo di simboli
I CONCETTI, GLI ATTRIBUTI E LE CATEGORIE
-formazione di concetti è alla base di ogni processo cognitivo
-ogni individuo pensa e agisce per concetti
-cosa è un concetto? Affinché un oggetto, informazione, evento venga riconosciuto e codificato come esemplare di un concetto, è necessario che abbia alcune caratteristiche ben precise, ovvero gli attributi (es. la casa...)
-esistono attributi rilevanti/ricorrenti e irrilevanti
GLI ESPERIMENTI SUL PROCESSO DI CATEGORIZZAZIONE...
-processo di astrazione in categorie
-quando ad un oggetto vengono riconosciuti gli attributi ricorrenti, escludendo quelli irrilevanti si sta compiendo un processo di categorizzazione, ovvero si riconoscono in quell'oggetto qualità e relazioni in comune con altri e che riportano a un medesimo significato comune e astratto
-l'attribuzione di un oggetto a un concetto NON avviene in modo automatico anzi necessita di varie prove ed errori. Servono delle strategie per verificare se si ha fatto bene o no.
...E LE CRITICHE DI WITTGENSTEIN
-Ludwig Wittgenstein (1889-1951)
-secondo lui : concetti non si creano in maniera precisa e le categorie non hanno confini così netti individuabili attraverso l'astrazione di attributi ricorrenti e l'eliminazione di attributi irrilevanti.
-il processo è molto più sfumato
-nella percezione l'individuo osserva le cose che lo circondano nelle quali esso scorge una rete complicata di somiglianze che si sovrappongono e si incrociano. Tali somiglianze costituiscono la famiglia o categoria.
-concetti e categorie non sono logicamente definibili in modo univoco
CATEGORIE ED ECONOMIA COGNITIVA
- Eleanor Rosch (1938)
-diede un grande contributo nella categorizzazione
-economia cognitiva: le categorie:
1)riducono la complessità del mondo esterno;
2) orientano di fronte a oggetti sconosciuti;
3) riducono quantità di informazioni che devono essere ricordate nelle situazioni di vita quotidiana
-le categorie e i concetti sono strutturati secondo due dimensioni: verticale e orizzontale
VERTICALE: si riferisce alla caratteristica di inclusività e di generalità che contraddistingue le categorie, alla loro organizzazione gerarchica. ↓
es: prendiamo le parole "mammifero" "cane" "boxer". Queste tre categorie godono della proprietà di inclusività: un boxer è un cane, un cane è un mammifero. La categoria mammifero è la più inclusiva. Il mammifero è il livello sovraordinato, il cane è il livello base, il boxer è il livello subordinato
ORIZZONTALE: alcuni esemplari sono più prototipici rispetto ad altri: rispettano meglio la categoria. ↓
es: nella categoria "mobili" sedia e tavolo sono più prototipici rispetto a sgabello o buffet
L'IMPORTANZA DELL LINGUAGGIO
-Bruner dice che: l' apprendimento è dato: costruzione sociale di significato e si realizza nella continua interazione fra le persone e l'ambiente
-l'apprendimento dei significati è reso possibile grazie ad alcuni sistemi simbolici:
libri, computer, macchine, calcolatrici, ecc...
- per lui il linguaggio è il veicolo e il supporto più potente per l'apprendimento è anche un forte principio ordinatore del pensiero
-narrazione: si entra nel mondo dei sogni e delle rappresentazioni proprie della cultura
-parlando si possono insegnare i comportamenti da mantenere: veicolo di trasmissione e comunicazione sociale
-è uno strumento di organizzazione dell'ambiente e della nostra interazione con esso: es il nostro compito viene così guidato dal pensiero, che si verbalizza e diventa linguaggio
-linguaggio: amplificatore cognitivo: ci aiuta a rendere più chiari e compiuti i passaggi del pensiero
LO SVILUPPO COGNITIVO NELL'ETÀ ADULTA E NELLA VECCHIAIA
CAPACITÀ COGNITIVE E INVECCHIAMENTO
-sviluppo cognitivo non si esaurisce con l'adolescenza: durante l'età adulta grazie alle esperienze il soggetto continua ad apprendere, ampliando le sue conoscenze e specializzandosi in alcuni campi.
-Raymond Cattel (1905-1998)
-dice: l'intelligenza è composta da diverse abilità che interagiscono tra loro.-La prima comprende l'abilità di pensare in modo logico e di risolvere problemi in situazioni nuove.
-La seconda comprende l'abilità che derivano dall'esperienza a dal bagaglio di conoscenze raccolte negli anni.
-le due intelligenze interagiscono tra di loro
-il declino della memoria dipende dalle esperienze di vita e dalla condizione dell'anziano
PATOLOGIE DELL'ANZIANO: IL MORBO DI ALZHEIMER
-ci sono diversi tipi di demenze: una delle più gravi è il morbo d'Alzheimer, il nome è stato preso da chi nel 1907 lo descrisse:
Alois Alzheimer (1864-1915):
- ancora oggi si sa poco su questa malattia, non sono chiari i motivi che la generano e non sono state trovate le cure
-porta ad atrofia: alterazioni degenerativa, in aree cerebrali fondamentali per la memoria e altre funzioni cognitive
-i primi sintomi sono:
1) difficoltà a ricordare nuove informazioni;
2) diminuzione di abilità spazio-temporali;
3) agnosia: deficit di attenzione;
4) disorientamento;
5) incapacità di elaborare progetti.
-la diagnosi viene fatta dopo un'approfondita indagine medica
-la malattia è totalmente invalidante = dopo un pò la persona perde completamente la memoria
-la patologia ha forti ricadute sociali, perché è necessaria un' assistenza continua
-pag. 44
RISPOSTE PAG. 42
(1)
(2) Il linguaggio per Vygotskij il linguaggio aiuta a sviluppare idee, confrontare ipotesi, approfondire e ampliare conoscenze e comprensione del mondo
(3) Per Bruner le rappresentazioni le vede come una sorta di sistema di codifica dell' informazione. Lui ne trova tre forme: esecutive, iconiche e simboliche.
(4)Il processo di categorizzazione c'è quando ad un oggetto vengono riconosciuti gli attributi ricorrenti, escludendo quelli irrilevanti si sta compiendo un processo di categorizzazione, ovvero si riconoscono in quell'oggetto qualità e relazioni in comune con altri e che riportano a un medesimo significato comune e astratto
(5)L'economia cognitiva
COMPITO PAG. 45
es. 1
-Le teorie sullo sviluppo cognitivo riconducibili all'impostazione comportamentista sono dette: B teorie dell'apprendimento
-Secondo Jean Piaget lo sviluppo mentale è: C un processo di costruzione continua di conoscenze che nascono da bisogni di volta in volta differenti
es. 2
-Assimilazione: inserisce nuove informazioni in quelle già esistenti
-Accomodamento: le strutture già esistenti si adattano alle nuove informazioni
-Zona di sviluppo prossimale: è la distanza tra il livello di sviluppo attuale e quello potenziale
-Processo di categorizzazione: è un processo in cui vengono riconosciuti gli attributi rilevanti eliminando quelli irrilevanti
es. 3
- 0-1 mese: i comportamenti sono basati su riflessi
- 1-4 mese: si ha la ripetizione di azioni tramite i primi schemi mentali
- 4-8 mese: la ripetizione di azioni è volta a modificare l'ambiente
- 8-12 mese: insieme al comportamento intenzionale emerge il concetto di permanenza dell'oggetto
- 12-18 mese: si modificano le azioni per studiarne gli effetti
- 18-24 mese: si sviluppano il linguaggio e l'attività simbolica
es. 4
evento o cosa - attributi rilevanti - processo di categorizzazione - concetto - significato comune e astratto - qualità e relazioni comuni - identificazione
-Cosa è il processo di categorizzazione che viene studiato da Bruner? Il processo di categorizzazione è la capacità di individuare qualità e relazioni comuni tra altri e identificarne così un significato comune e astratto. Dopo aver fatto ciò si dividono gli attributi rilevanti (anche detti attributi ricorrenti) da quelli irrilevanti, ovvero quelli che non mi servono per arrivare all' esemplare di concetto (ovvero o l'evento o la cosa)che sto cercando.
-
-
-
Commenti
Posta un commento