PSICOLOGIA -LO SVILUPPO DEL BAMBINO (fino a pag. 23)
LO SVILUPPO DEL BAMBINO
Evoluzione psicologica individuale → CAUSE → fattori genetici/ ambientali ed esperienze
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-Prima infanzia (2anni)
-Seconda infanzia (2-6 anni):
-Fanciullezza (6-11 anni)
-Pubertà (11 anni in poi)
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO
- la psicologia dello sviluppo studia i cambiamenti nell'evoluzione psicologica individuale (individuo: in continua evoluzione)
-rapporto NATURA/CULTURA: quali sono i fattori determinanti?
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L'UNIVERSO DEL BAMBINO PRIMA DELLA NASCITA
- diversi stadi di sviluppo: -periodo GEMINALE
-periodo EMBRIONALE
-periodo FETALE
maturazione delle funzioni SENSORIALI:
-la VISTA si sviluppa al 4° mese di gravidanza
-l' UDITO si sviluppa al 2/5° mese
-il GUSTO si sviluppa dal 3° mese
-l' OLFATTO si sviluppa dal 2° mese
IL NEONATO COMPETENTE
Riflesso di GRASPING
Riflesso di MORO
Riflesso della MARCIA AUTOMATICA
Riflesso di SUZIONE
Riflesso di BABINSKY
Riflesso PALPEBRALE
Riflesso di RITIRARE IL PIEDE
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RIFLESSI: all' inizio involontari e poi volontari
LO SVILUPPO PERCETTIVO NEL NEONATO
Grazie ai processi percettivi il bambino acquisisce quotidianamente le informazioni sul mondo circostante e interagisce con esso, adattandolo e adeguandosi.
SVILUPPO MOTORIO NEL PRIMO ANNO/MEZO DI VITA
1) Abilità nei movimenti e posizione eretta: apparato muscolo-scheletrico ed encefalo;
2) Sostenimento della testa: testa ciondolante perché più pesante del corpo;
3) Posizione seduta ed eretta: verso 4/5° mese, riesce a stare seduto con appoggio. Nel 9° mese sta
seduto senza appoggio;

SECONDA INFANZIA, FANCIULLEZZA E PUBERTÀ
- seconda infanzia:
- la fanciullezza:
- la pubertà
IL LINGUAGGIO
I primi 3 anni di vita sono fondamentali per il linguaggio:
- PRELINGUISTICO: da 1° all' 8° mese: LALLAZIONI
- LINGUISTICO: dal 10/12° mese: PRIME PAROLE
-sviluppo dell'intenzionalità comunicativa: quando il linguaggio vuole trasmettere qualcosa
SVILUPPO COGNITIVO E DEL LINGUAGGIO IN PIAGET
-Jean Piaget crede che lo sviluppo del linguaggio sia STRETTAMENTE LEGATO ALLO SVILUPPO COGNITIVO → per questo = MESSAGGI INTENZIONALI non pria degli 8/ 10 mesi
-Jean Piaget 1896-1980
- 8/10 mesi → DISTINZIONE tra mezzi e fini: tutto ciò che fa, lo fa per ricevere qualcosa e raggiungere un obbiettivo
-man mano che il bambino cresce aumentano anche le sue competenze = interazione più complessa
L'INNATISMO DI NOAM CHOMSKY
-opposta alla teoria di Piaget
-secondo Chomsky: capacità di produrre parole e frasi è una competenza che si basa una grammatica universale e che si specifica in una lingua particolare
-linguaggio: competenza innata
-impariamo inconsapevolmente e lo si capisce dal fatto che il bambino riesca sempre a produrre frasi nuove
-lui chiama questo programma universale: L.A.D (Language Acquisition Device) e lo concepisce come: grande matematica del linguaggio radicata nella struttura biologica del sistema nervoso
-il bambino impara le frasi senza saperne la grammatica
LA PREDISPOSIZIONE ALLA RELAZIONE IN TREVARTHEN
- Colwyn Trevarthen
-ipotizza la presenza di intenzionalità comunicativa fin dalla nascita
-bambino nasce predisposto alla relazione e allo scambio
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appena nato si esprime con il pianto, suoni, espressioni facciali
-attraverso lo scambio con la madre impara la condivisione di emozioni e impara una modalità comunicativa chiamata: INTERSOGGETTIVITÀ PRIMARIA
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comunicazione di un partener influenza il comportamento dell'altro
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crea un sistema di scambi e sincronia affettiva
-dopo 5 mesi si sviluppa: INTERSOGGETTIVITÀ SECONDARIA
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comunicazione dei due partner si apre al mondo esterno
IL RUOLO DELL'AMBIENTE SOCIALE IL BRUNER
-Jerome Seymour Bruner
-l'ambiente sociale e relazione con gli altri permettono lo sviluppo della comunicazione
-chi sta attorno al bambino imparerà il valore causale delle sue azioni
-lui sottolinea l'importanza del supporto dell'adulto nell'acquisizione del linguaggio
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es: l'adulto parla del mondo al bambino mettendosi in relazione con lui e
condivide le sue conoscenze
DAI GESTI ALLE NARRAZIONI
-prima delle parole il bambino usa i gesti
-comunicazione gestuale: - modalità comunicativa importante
- diminuisce con l'apprendimento del linguaggio
-evoluzione importante: quando il bambino usa il linguaggio per scopo narrativo
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3/4 anni: impara a raccontare eventi
dando una propria interpretazione ai fatti - grazie alla narrazione può ricordarsi del passato o immaginarsi il futuro
LA FUNZIONE COGNITIVA DEL LINGUAGGIO
- dal punto di vista cognitivo il linguaggio è fondamentale perché permette di fissare nella memoria fatti, eventi, emozioni, oggetti⟶ dando loro un significato
-il linguaggio supporta la costruzione di un sistema ampio e complesso di conoscenze
-lettura e scrittura aiutano a consolidare le informazioni e stimolano la riflessione sul linguaggio stesso
-argomentazione: (competenza importante che si sviluppa con la crescita) con la quale il bambino impara a dire il suo punto di vista
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