SOCIOLOGIA- Dal novecento ai giorni nostri - (da pag. 86 a pag. 97)

 Dal novecento ai giorni nostri

Guida ai contenuti 

-Sociologia del novecento: teorie e scuole:

→inizio XIX sec. - anni trenta→ Scuola di Chicago;

→anni Trenta - anni Sessanta→ struttural-funzionalismo; 

→anni Cinquanta - anni Sessanta→ teorie del conflitto e sociologie micro;

→anni Sessanta - fine secolo→ problemi della società contemporanea 

La migrazione della sociologia in America 

La ricerca applicata 

-negli Stati Uniti d'America → sociologia ha avuto i progressi più significativi → primi del '900




-sociologia statunitense, autonoma da quella europea , quando ha iniziato a caratterizzarsi come ricerca applicata alla soluzione dei problemi concreti che insorgono nella società industriale  

-al principio del XX sec. i sociologi statunitensi conducono delle indagini finalizzate alla comprensione e alla soluzione dei problemi concreti → es. quali comportamenti porta la povertà, in quali condizioni sociali la criminalità trova terreno fertile...

-sociologia statunitense= atteggiamento meno teorico 



Chicago, una città-laboratorio 

-tra '800 e '900 → Stati Uniti devono affrontare: sviluppo urbano e industriale, immigrazione  


-tra 1871 e 1892 crescita della pop. del 300%

-mutamenti indotti dal boom dell'edilizia porta confusione tra cittadini e società 

-1871 incendio a Chicago  ricostruzione divisione dei quartieri ricchi e poveri 

-molti stranieri che nonostante la sottomissione dello Stato, conserva consuetudini, rituali e modelli del paese di provenienza 

La scuola di Chicago 

-COSA È?   gruppo di ricercatori del Dipartimento di sociologia dell'Università di Chicago 

-prima scuola sociologica americana 

-originalità e costanza con cui essa si dedicò a tematiche che fino ad allora nessuno aveva considerato di rilevanza scientifica   per questo motivo la scuola è molto conosciuta 

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le tematiche: vagabondaggio, quartieri basati alle classi sociali, ecc..

-usava approccio ecologico ai problemi sociali 

-sopravvive chi è capace di adattarsi 

-i ricercatori si avvicinano ai problemi con sensibilità e una strumentazione concettuale etnografiche   si recano sul posto 

William Thomas, Florian Znaniecki e il contadino polacco 

Uno studio sull'emigrazione 

-la più famosa tra le ricerche maturate nel contesto della scuola di Chicago è quella di William Thomas (1863-1947) e Florian Znaniecki (1882-1958)




William Thomas (1863-1947)







Florian Znaniecki (1882-1958)






-scrissero  Il contadino polacco in Europa e in America

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 perché l'emigrazione polacca in America era diventata un problema sociale 

-studiano la migrazione, le conseguenze sugli atteggiamenti e i comportamenti, sui valori e tradizioni di chi vi era coinvolto 

-la causa di un fenomeno sociale o individuale non è mai un altro fenomeno esclusivamente sociale o individuale, MA  la combinazione dei due

La "definizione della situazione"

-secondo i ricercatori i fenomeni sociali si possono spiegare facendo riferimento in particolar modo alla situazione in cui essi hanno luogo 

-l'idea che i vari soggetti si fanno di una certa situazione è una condizione fondamentale, in questa prospettiva sociologica, per comprendere ciò che effettivamente accade nella realtà sociale 

Il teorema di Thomas 

-ha messo in evidenza come ogni definizione porti con sé rilevanti conseguenze sul piano della realtà concreta  

-non importa se la convinzione originaria fosse realmente fondata o semplicemente immaginata, l'importante è che essa finirà per produrre degli effetti concreti → profezie che si autoadempiono

-teorema di Thomas → se gli esseri umani definiscono reali certe situazioni, esse saranno reali nelle loro conseguenze 

-

TALCOTT PARSONS E LO STRUTTURAL-FUNZIONALISMO 

La società individuale avanzata 

-il contributo dei classici consistette soprattutto nel mostrare che la società industriale non implica la distruzione dell'ordine sociale tout-court, ma soltanto il passaggio da un tipo di ordine a un altro → non peggiore 


-struttural-funzionalismo → corrente sociologica sviluppata negli Stati Uniti negli anni trenta

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ha rappresentato le versione dominante della sociologia e il suo principale esponente : 

Talcott Parsons (1902-1979)




- diventa un autore classico 





- XX sec. → la società industriale avanzata mostra di essere un modello stabile di convivenza (le disuguaglianze ci sono comunque) e pochi rimpiangono la vita pre-rivoluzionaria 

- disuguaglianze si attenuano → nascono classi medie sempre più benestanti   

- sociologi allora, mutano la prospettiva da cui indagare i fenomeni sociali 

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si chiedono cosa la renda così propizia alla stabilità, al benessere e alla pace. 

-struttural-funzionalismo → prima teoria sociologica che interpreta la società industriale come un sistema ben funzionante, in cui i problemi sociali tendono progressivamente a trovare una loro soluzione. 

Il sistema 

- lo struttural-funzionalismo si propone come prosecuzione dell'approccio sociologico di Spencer e Durkheim 

-Spencer paragonava la società a un organismo vivente → ogni organismo ha una struttura in quanto è composto di un certo numero di parti tra loro connesse e ogni parte della struttura svolge una funzione nella vita dell'organismo → è utile alla conservazione 

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-lo struttural-funzionalismo abbandona questa teoria, conserva solo i concetti "struttura" e "funzione" 

-un SISTEMA è : - una realtà composta di più elementi interdipendenti tra loro che                                                         nell'insieme formano un tutto organico retto da proprie leggi 

                               - un'entità complessa fatta in modo da resistere nel tempo 

La funzione 

-è importante che in un sistema sociale ognuno svolge una funzione compatibile e componibile

-le parti svolgono una funzione, ovvero che sono funzionali alla sopravvivenza del sistema. 

-nello struttural-funzionalismo→ vengono implicate assunti 3 postulati di carattere generale:

1.esiste un'unità funzionale della società → all'interno della società ciascuna componente che svolge una certa funzione la eserciti per l'intera collettività

2.funzionalismo universale → ogni forma sociale o culturale deve svolgere una funzione positiva per il sistema → es. scuola 

3.l'indispensabilità 

L'analisi funzionale secondo Robert Merton 

-Robert Merton (1910-2003)




←ha attutito le pretese del funzionalismo originario, suggerendo di attenuarne i tre postulati 




-lui preferisce sottoporre lo strumentario concettuale del funzionalismo al vaglio dei dati empirici e limitarne la portata teorica 

-sviluppò "teorie di medio raggio" → spiegazioni della società che avessero un'ambizione di carattere generale, ma anche che maturassero poco alla volta dalla convergenza di molteplici ricerche empiriche su questioni specifiche piuttosto che dalla riflessione puramente teorica condotta a tavolino da menti raffinate.

Equilibrio e conservazione 

-struttural-funzionalismo→ indaga le condizioni dell'ordine e le cause dell'integrazione che producono armonia in una collettività 

-la società sembrava un organismo ben funzionante e si era quindi portati a sottovalutare il disagio di chi occupa posizioni sociali svantaggiate →  erano "errore" della società 

-struttural-funzionalismo → tentativo di giustificazione ideologica dell'ordine sociale ed economico esistente 

LA SOCIOLOGIA E LA SOCIETÀ INDUSTRIALE AVANZATA 

Le teorie del conflitto 

-Parsons → considerato il più grande interprete della società industriale

-ma alcuni studiosi misero in risalto gli aspetti più conflittuali che continuavano a essere presenti → si manifestavano nell'esplicito carattere coercitivo di molte istituzioni sociali e in meccanismi più nascosti di manipolazione dell'esistenza personale. 

-nascita teorie del conflitto

Charles Wright Mills

-Charles Wright Mills (1916-1962)




←figura famosa delle teorie del conflitto, appassionato di politica 




-secondo lui gli USA erano in mano ai politici, l'economia si reggeva essenzialmente sulla corsa agli armamenti e su investimenti 

-individuò l'affermazione della grande impresa e l'espansione dell'apparato statale → grazie a ciò = figure professionali nuove, economicamente dipendenti. 

La Scuola di Francoforte 

-principale corrente sociologica opposta al funzionalismo  teoria critica della scuola di Francoforte, chiamata così perché nata e sviluppatasi presso l'istituto di ricerca sociale della città tedesca  principali esponenti = Max Horkheimer e Herbert Marcuse. 

-teoria critica rivela una denuncia e un tentativo di cambiamento delle forme di dominio economico e politico di una parte della società su tutto il resto 

La società di massa 

-studiosi di Francoforte  testimoni della nascita della società di massa 

-società di massa  forma raffinata di perpetuazione delle tradizionali forme di dominio di una parte minoritaria e potente sulla maggioranza della popolazione. 

-membri della scuola di Francoforte  animati da un sogno  lavorare in un contesto che consentisse agli intellettuali di esprimere liberamente il proprio pensiero, lontani dalla minaccia rappresentata dal totalitarismo hitleriano.

-le decisioni importanti per le persone erano prese "dall'alto" 

-realizzarsi nella società americana significava consumare e acquistare 

-la libertà individuale si rivela da questa analisi poco più di una finzione 

Ralf Dahrendorf e il conflitto di classe 

-conflitto di classe è uno degli esempi più evidenti della persistenza della conflittualità anche nelle società benestanti del secondo dopoguerra 

-Ralf Dahrendorf (1929-2009) 




←dimostrò che a metà del XX sec. non era più possibile parlare di classe ponendo esclusivamente l'accento sulla componente economica, come aveva fatto Max 





-necessario rileggere il fenomeno a partire dalla questione dell'autorità 

-a metà del XX sec., borghesia e proletariato non sono più blocchi uniformi di individui che si trovano nella medesima situazione e hanno stessi orientamenti, ma insiemi sempre più variegati di soggetti con caratteristiche differenti  

-nel secondo dopo guerra  nella società non vi sono borghesi e proletari 

-i gruppi coinvolti mei conflitti sono molti, meno compatti e meno numerosi

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