PSICOLOGIA- Lo sviluppo emotivo e sociale del bambino - (da pag. 46 a pag. 51)


LO SVILUPPO EMOTIVO E SOCIALE DEL BAMBINO
GUIDA AI CONTENUTI 


-Sviluppo emotivo:
  
-Approccio differenziale (C. Izard)

-Emozioni sociali(consapevolezza del sé): Teoria della differenziazione (K. Bridges)
                                                                           Approccio funzionale
-Sviluppo sociale: 
                              - 0-2 anni=relazione con adulti
                              - 2-6 anni=relazione con pari 
                              - 6-11 anni=competenza sociale 


-

LO SVILUPPO EMOTIVO 
CHE COSA SONO LE EMOZIONI 

-emozioni: stati complessi dell'organismo caratterizzati da fattori psicologici e fisiologici


-felicità

-rabbia

-disgusto

-gioia

-paura
                                                       ⬇
è uno stato mentale con modificazioni fisiche

-le modificazioni rendono l'organismo pronto ad una risposta adattiva 

-emozioni: producono una risposta rapida/ efficace anche davanti a situazioni di emergenza
                                                                                                                                        ॥ 
sopravvivenza individuale 

IL RUOLO DELLE EMOZIONI 
-influenzano: attenzione, motivazione e interessi personali
-ci indicano gli scopi verso cui muoverci e ci aiutano a raggiungere tali scopi

-anche nei processi di valutazione entrano in gioco le emozioni 

-elementi percettivi, motori, cognitivi ed emotivi interagiscono tra loro nello sviluppo 
                                                             ↓
-uno sviluppo emotivo regolare facilita una maturazione cognitiva 

-affrontare/gestire le proprie emozioni= mettere in atto una risposta adattiva 

EMOZIONE E RELAZIONI 
-predisposizione alla relazione con altri esseri umani 

-comunicazione emotiva: con rabbia, gioia, tristezza, paura, disgusto, ecc.




-sviluppo emotivo: con la madre è importantissimo, perché lei  deve fare da specchio







LO SVILUPPO DI SÉ
LA DEFINIZIONE DEL SÉ
-primo anno di vita: si iniziano ad esprimere le prime emozioni e a capire quelle altrui  
-integrazione con il sé
-: insieme delle componenti psichiche individuali: permettono di fare proprie le esperienza esterne 




-quando si riconosce il proprio corpo si ha consapevolezza di sé

-auto-riconoscimento






TEORIA DELLA DIFFERENZIAZIONE DI BRIDGES 
-Katherine Bridges (1897-1995) esponente della teoria della differenziazione

-per lei i bambini sin dalla nascita provano una generica eccitazione 

-il bambino distingue la sofferenza dal piacere 

L'APPROCCIO DIFFERENZIALE DI IZARD  
-Carroll Izard (1924)

secondo la sua tesi dell'approccio differenziale, il bambino è fin dalla nascita in grado di provare disgusto, gioia, interesse e dispiacere 

-le espressioni del bambino: prova che prova emozioni fin da piccoli 

-funzioni adattive: per interagire con l'ambiente 

-rabbia e paura: compaiono più tardi

-emozioni: con il tempo vengono influenzate sempre di più dalla società 

-


L'APPROCCIO FUNZIONALE 
-approccio funzionale: sottolinea il ruolo fondamentale delle emozioni nel rapporto tra l'individuo e l'ambiente 
-funzione emozioni: manifestare/soddisfare i bisogni fondamentali: processo di adattamento  












LE EMOZIONI SOCIALI 

-con la consapevolezza di sé= si sperimentano le prime emozioni sociali 
                                                                                                             
                                                                                             avviene nel 2° anno di vita 
-es. di emozioni sociali:
1.imbarazzo
2.gelosia
3.orgoglio 
4.senso di colpa
5.vergogna

-

L'EMPATIA 

-cosa é ? ⟶ saper entrare in sintonia con i sentimenti degli altri 




-primi due anni di vita

-partecipazione attiva al comportamento altrui


-neuroni a specchio: contributo importante per la comprensione dell'intersoggettività e per la spiegazione dell'imitazione 






-Empatia deriva da una parola tedesca 



LO SVILUPPO SOCIALE 
I PRIMI DUE ANNI: IL BAMBINO "ESSERE SOCIALE"
-integrazione con gli altri 

-ci sono due fasi principali:
1. PRIMA fase: dalla nascita ai 2 anni: il bambino instaura relazioni non solo con la madre, ma anche con padre, nonni e il resto dei familiari. Primi anni di vita ⟶ interazione con adulti piuttosto che con coetanei 












DAI 2 AI 6 ANNI: I SISTEMI ECOLOGICI DI BERTALANFFY...
-mondo sociale del bambino si allarga ⟶ sia in famiglia sia fuori 
                                                                                                          ↓
                                                                                            scuola, attività ricreatorie, sport


-per il bambino diventa sempre più importante l'ambiente esterno 

-Ludwig von Bertalanffy (1901-1972) sottolinea le dimensioni che influiscono nello sviluppo della sfera sociale del bambino




-gli individui influenzano i sistemi che li circondano, ma ne sono anche influenzati 







... E IL CONTESTO DELLO SVILUPPO DI BRONFENBRENNER 
-
-Urie Bronfenbrenner (1917-2005) uno degli esponenti principali dell'approccio ecologico 

- vede l'ambiente sociale della persona come il contesto dello sviluppo 


-Contesi più prossimi (famiglia, ecc)= microsistemi
-Interazioni tra i componenti dei microsistemi diversi avvengono nel mesosistema 
-Individui componenti di un microsistema sono influenzati anche da chi non ne fa parte costruendo l' esosistema 
-Contesto culturale, norme, valori e leggi della società in cui l'individuo vive si chiama macrosistema 
                    
               influenza: microsistemi, mesosistemi e esosistemi


pag. 51 

LA FUNZIONE DEL GIOCO 
-il gioco è l'attività che più permette la socializzazione 
- giocando attribuiscono significativalle loro azioni 
- è un continuo scambio sociale 

-Piaget sottolinea la differenza tra il gioco di padronanza e il gioco simbolico 

1) di padronanza: attività che lo divertono e ripete schemi comportamentali
2) simbolico: applica uno schema di comportamento a una situazione immaginaria o con oggetti inesistenti 

-












TRA I 6 E GLI 11 ANNI: LO "SNODO" DELLA SCUOLA....
-L'ingresso nella scuola dell'obbligo: passaggio emotivo e di maturazione molti importante e delicato
-InizIo scuola : forte discontinuità
-riChIesTE più pressanti da parte dei genitori e non
-richiesta di competenza sociale maggiore: bisogna fare nuove amicizie , devono rispettare nuove regole.
-Chi è socialmente competente riuscirà a fare ciò con molta più facilità
-Piaget afferma che in questo periodo si sviluppa il gioco di ruolo: importante per socializzazione e comportamento morale
-
-
....E IL MODELLO DI COMPETENZA SOCIALE DI DODGE 
-Kenneth Dodge (1954) a lui dobbiamo l'approccio HUMAN INFORMATION PROCESSING (HIP) sostiene: interazione tra pari è un compito che presenta e il bambino dovrebbe essere in grado di risolverli 
-sviluppano il senso della loro identità sociale
-interazione con i coetanei
-
L'ADOLESCENZA: IL CONFLITTO TRA SCELTA E IDENTITÀ
-adolescenza: si cerca identità e autonomia
-conflitto tra scelta e identità

--problema tra il non sapere chi si è e la paura di perdere ciò che si potrà essere








SVILUPPO SOCIALE E MONDO DIGITALE 
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-pag. 55 

COMPITO: risposte pag. 50 
1. Quando si provano le emozioni entrano in gioco fattori psicologici e fisiologici, un esempio molto comune è la paura, perché è uno stato mentale accompagnato da modificazioni fisiche (es. battito cardiaco più veloce)  
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2. Il ruolo delle emozioni è quello di modificare o comunque influenzare l'attenzione, la motivazione e i propri interessi.
-
3. Il rapporto tra sviluppo cognitivo ed emotivo è necessario e interagente (?) nel senso che quando un bambino sviluppa nuove cognizioni (es. movimento ), anche le emozioni influenzano l'acquisizione di nuove conoscenze e viceversa.
-
4. La definizione del sé avviene quando si riconosce il proprio corpo (es. nello specchio), quindi circa nel primo anno di vita. 
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5. Le principali teorie dello sviluppo delle emozioni sono: la teoria della differenziazione di Bridges, l'approccio differenziale di Izard e l'approccio funzionale. 
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COMPITO: risposte pag. 55
1. Le principali fasi dello sviluppo della dimensione sociale sono due: la prima va dalla nascita ai due anni, l'altra dai due in poi. 
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2. Il concetto di "sistema" è stato elaborato per la prima volta da Ludwig von Bertalanffy e nelle teorie sullo sviluppo sociale ha un ruolo molto importante.
-
3. Il modello di competenza sociale è un modello che capisce quanto un bambino è capace di intgrarsi con la società (grazie al gioco) e lo ha proposto Piaget.
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4. Il rischio che si corre con un eccesso di cultura digitale nello sviluppo del bambino è che essi perdano importanti occasioni di interazione con il mondo. 
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COMPITO: verifica pag. 56
1. Le emozioni sono...stati mentali accompagnati da modificazioni delle condizioni fisiche
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2. Le emozioni hanno...una funzione adattiva, perché permettono all'organismo di mettere in atto risposte adeguate a situazioni date.
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3. EMOZIONI SOCIALI: 
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-EMPATIA: indica la condizione dell'individuo in rapporto a sentimenti 
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-GIOCO DI PADRONANZA: attività che lo divertono e ripete schemi comportamentali
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-GIOCO SIMBOLICO: applica uno schema di comportamento a una situazione immaginaria o con oggetti inesistenti
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