PSICOLOGIA- Il ciclo della vita- (da pag. 57 a pag. 67)
Il ciclo della vita
-Sviluppo (intero ciclo di vita) ⟶ Psicosessuale (Freud): dall'infanzia all'età adulta;
⟶ Psicosociale (Erikson): tutto l'arco di vita;
⟶ Adolescenza e giovinezza (19-28 anni):
1. Mezza età: età di bilanci
2. Tarda età adulta e vecchiaia (55-57 anni): periodo naturale di cambiamento fisico e psichico
3. Quarta età: peggioramento della salute, solitudine
Le teorie dello sviluppo di Freud ed Erikson
La vita, tra sfide e passaggi
-l'individuo nel suo percorso affronta ⟶ sfide e attraversa ⟶ passaggi
-in ogni transazioni l'individuo porta con sé → esperienze vissute per poter affrontare le sfide che la situazione gli pone
-TEORIE DELLO SVILUPPO più famose: di Freud ed Erikson
Freud: le fasi psicosessuali dello sviluppo
-per lui lo sviluppo del bambino è rappresentabile come un continuo superamento di sfide
-attraverso ⟶ fasi dello sviluppo psicosessuale cerca di interpretare l'origine di tale processo evolutivo.
-Il bambino si cimenta con il conflitto creatosi tra propri desideri e le richieste sociali
↓
se il bambino controlla queste fasi
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sviluppo psicologicamente armonioso
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- può capitare che però ciò non succeda ⟶ fissazioni* durante la crescita
- * fissazioni: possono creare ⟶ nevrosi, in altre parole la libido (energia sessuale) si può fissare su oggetti/ zone erogene in base ai propri piaceri/ desideri che sono proprie di fasi dello sviluppo antecedenti alla maturità
↓
fissazioni determinate da traumi
Le fasi psicosessuali di Freud
Erikson: lo sviluppo psicosociale
-individua una serie di crisi che si possono manifestare nel corso della vita
-l'individuo affronta questi periodi critici in età differenti e li risolve grazie ad abilità psicosociali ⟶ ovvero:
1. evolversi della fiducia
2. formazione dell'identità
-per lui lo sviluppo avviene attraverso il superamento di eventi specifici nel corso di ampie fasi di età
-è necessario che si superino le sfide con successo per tutto il corso della vita non solo nei primi anni
Le fasi psicosociali di Erikson
L'adolescenza e la formazione dell'identità
Il complesso rapporto genitori/figli
-adolescenza⟶ fase critica e dinamica;⟶ cambiamenti individuali;
⟶ ။ del corpo e psichici;
Il corpo che cambia e il tempo dell'incertezza
Il corpo che cambia e il tempo dell'incertezza
-trasformazione fisica riveste un ruolo importante ⟶ anche per l'evoluzione sessuale
-tale cambiamento ⟶ improvviso ⟶ non sempre previsto o nella maniera desiderata
-cambiamento fisico ="diventare grande" ⟶ l'adolescente non è abituato
-adolescenza → tempo dell' incertezza caratterizzato da: sogli, paure e distacchi
Il ruolo dell'identità di genere
-il passaggio all'adolescenza è caratterizzato dal consolidamento dell'identità di genere
- ragazz* spint* da pressioni interne (cambiamenti puberali) ed esterne (amici, modelli, ecc...) ad adottare comportamenti che specifichino la loro appartenenza a un sesso
-identità sempre più marcata = capacità di attrarre l'altro ⟶ prime esperienze amorose e sessuali
-tempi della maturazione psicosessuale : diminuiti negli ultimi anniLa ricerca dell'autonomia ...
-maturazione del pensiero astratto ⟶ maggiore capacità introspettiva e riflessiva
-capire il significato della propria esistenza, cercare degli obiettivi, capire la propria identità
-in questa fase si vive una contraddizione tra: mancanza di autonomia e un forte bisogno di indipendenza = rapporto con i genitori ⟶ conflittuale
-opposizione alle regole familiari e sociali
-gli adulti dovrebbero prendere questo comportamento come un periodo evolutivo
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ruolo dei genitori : FONDAMENTALE
-l'adolescenza cerca di mettersi il più possibile in contatto con il gruppo di coetanei ⟶ aiuta ad affrontare le difficoltà della transizione
... e i fattori "personali" che la condizionano
-sviluppo della personalità dipende anche dalla situazione di benessere o malessere psicologico, e dalle caratteristiche della personalità
-fase deve essere considerata come momento di passaggio
-ci sono ragazzi che con l'inizio di questa fase mostrano problemi che non avevano mai avuto (depressione, ansia, ecc...)
Genitori e adolescenti digitali
-infinite possibilità di interazioni online = spartiacque sempre più spesso tra genitori e figli
-le amicizie online danno un forte supporto emozionale
-i genitori tendono a limitare molto i figli nel mondo del digitale perché non ne sono esperti e si sentono legati
-pedagogista Pier Cesare Rivoltella (1964)
- secondo lui i ragazzi percepiscono l'intervento degli adulti sull' utilizzo del digitale come un fattore quantitativo
I giovani adulti
A casa, sempre più a lungo...
-nuova fase di sviluppo ⟶ 19 - 28 anni: rappresenta i figli che vivono ancora con i genitori ⟶per cause di ordine strutturale (es. scolarità prolungata, difficoltà d'ingresso nel mondo del lavoro) e cause di carattere culturale (es. maggiore libertà ai giovani= minore conflitti tra le generazioni)
-questa fase può portare ⟶ dipendenza nei confronti dei genitori e difficoltà a separarsi dai figli
... e sempre più NEET
-NEET (Not in Education, Employment or Training) = "né istruzione né lavoro o formazione"
-difficoltà a badare a stessi economicamente e nella ricerca di un' occupazione stabile
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giovani che hanno lasciato l'istruzione senza prendere altre vie formative e senza trovare lavoro
-rischio di cronicizzare lo stato di disoccupazione ⟶ conseguenze psicologiche
- non trovare lavoro porta a = non fidarsi delle proprie capacità ⟶ impotenza
Una nuova categoria sociale: i single
-in passato chi era single: ⟶ veniva visto con sospetto
⟶ considerato debole e fragile
-oggi è una realtà comunemente accettata
La sindrome di Peter Pan
-ne soffrono gli adulti che mancano di autonomia e che non sono in grado di gestire la vita
-chiamati giovani adulti (come Peter Pan) sono coloro che non vogliono crescere privilegiando l'età infantile
-molti restano a vivere con i genitori e loro concordo con ciò impediscono al figlio una personale progettualità di vita
-altri si fanno una famiglia, ma non sono responsabili e tendono a comportarsi come adolescenti
-per evitare ciò = insegnare al figlio l' AUTONOMIA
pag. 64
COMPITO: rispondere alle domande di pag. 62
1. Quali sono le fasi dello sviluppo psicosessuale secondo Freud?
1.Le fasi dello sviluppo psicosessuale secondo Freud sono: fase orale, fase anale, fase fallica, latenza e fase genitale.
2.In che modo l'individuo supera i momenti critici dello sviluppo, secondo la teoria di Erikson?
2.Secondo Erikson supera supera questa crisi con abilità psicosociali, ovvero l'aumento della fiducia e la formazione di un'identità
3.Quali sono i principali cambiamenti nello sviluppo durante l'età adolescenziale?
3.I principali cambiamenti nello sviluppo adolescenziale sono: il rapporto genitori e figli, l'aspetto fisico, la voglia di libertà e l'identità di genere
4.Quale impatto ha il digitale sul rapporto genitore e figlio?
4.Il digitale ha un impatto negativo perché i genitori tendono a voler controllare troppo quello che fanno i figli e così a loro volta questi si ribellano perché si sentono privati di spazio personale.
-
La maturità
Una fase flessibile, tra crisi e nuove sfide
-mezza età: periodo che si colloca al centro dell'età matura
-non si può definire con precisione l'arco temporale relativo a questa fase
-quando si entra in questa fase ⟶ CRISI
⬇
i soggetti credono di aver già raggiunto tutto nella vita ⟶ es. abilità fisiche sviluppate, lavoro stabile, scelte di vita importanti sono state prese, ecc...
-durante questa età si pensa al passato e non si guarda al futuro ⟶ c'è un rallentamento
-NON è così per tutti ⟶ per molti è una nuova sfida per poter cambiare ciò che non gli soddisfa
La sindrome del nido vuoto
maggiori cambiamenti durante questa fase sono
- maggiori cambiamenti durante questa fase sono :-i genitori reagiscono in modi diversi:
1. Possono cominciare a soffrire di depressione;
2. La coppia ne rimette, ci sono crisi coniugali perché manca il "mediatore" ;
3. La coppia si riavvicina e ha più possibilità di passare tempo assieme.
La tarda età adulta e la vecchiaia
L'impatto sociale del corpo che invecchia
-tra i 55 e i 75 anni la vita subisce molti cambiamenti e deve affrontare parecchie sfide:
1.Cambiamenti fisici: forza diminuisce
2. Invecchiamento biologico e psichico: memoria e concentrazione diminuiscono/spariscono del tutto
1.
2.
-impatto sociale → molto più influenzante
-andropausa e menopausa ⟶ marcano in maniera più evidente l'entrata nella vecchiaia
-nella società ciò è visto come NATURALE MOMENTO DI MATURAZIONE
-difficile entrare nella fase della vecchiaia → oggi ci sono molti "rimedi temporanei" ad essa ⟶ chirurgia plastica
Le conseguenze della fine dell'attività lavorativa
-un'altra tappa significativa per la tarda età è il pensionamento
↓
per alcuni è SOFFERENZA anche per i problemi economici che possono presentarsi
-più si va avanti col tempo più la salute può peggiorare ⟶ può comportare cure lunghe e costose
La quarta età: l'invecchiamento riuscito...
-alcune difficoltà della quarta età:
• affrontare la morte di amici e parenti;
• declino della salute mentale e fisica;
- l'invecchiamento riuscito lo troviamo quando c'è un giusto bilanciamento tra un minimo numero di insuccessi e un massimo di successi
-giusto bilanciamento c'è quando:
• seleziono gli obbiettivi da raggiungere;
•ottimizzo i mezzi a disposizione;
- posso mantenere obbiettivi e desideri "attivi" modificandoli in parte
⬇
per INVECCHIARE SERENI
... e il peso di malattia e solitudine
-paura del peggioramento della salute
-bisogna dover affrontare i lutti perché diventano sempre più presenti
-solitudine ⟶ per molti è il maggiore problema da affrontare
- 2 tipi di solitudine:
•sociale: emarginazione sociale;
•psicologica.
-servirebbero migliori politiche d'integrazione e supporto per gli anziani;
COMPITI: rispondere alle domande pag. 67
1. Quali fenomeni fisiologici segnano il passaggio alla tarda età adulta?
1. I cambiamenti fisiologici sono l'indebolimento fisico, l'andropausa e la menopausa.
2. Che cos'è l'invecchiamento riuscito?
2. L'invecchiamento riuscito lo troviamo quando c'è un giusto bilanciamento tra un minimo numero di insuccessi e un massimo di successi (es. selezioniamo gli obbiettivi da raggiungere e ottimizziamo i mezzi a disposizione).
3. Quali sono i problemi più difficili da superare durante la vecchiaia?
3. I problemi più difficili da superare durante la vecchiaia sono il peggioramento della salute, i vari lutti e la solitudine.
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