PEDAGOGIA- Umanisti italiani ed europei - (da pag. 62 a pag. 68)

UMANISTI ITALIANI ED EUROPEI 

GUIDA  AI CONTENUTI  

-Pedagogia umanistica:   ⟶educazione come sviluppo armonico dell'essere umano

                                         ⟶studio dei classici greci e latini 

                                        ⟶importanza di senso estetico e abilità fisiche

                                        ⟶istituzione delle scuole-convitto



LE IDEE PEDAGOGICHE 

I CAPISALDI DELLA PEDAGOGIA UMANISTICA 

-Per cogliere il senso e la prospettiva dell'educazione e della pedagogia umanistica è necessario considerarne i capisaldi teorici ⟶ si possono sintetizzare così: 

1. NUOVA CONCEZIONE DELLA NATURA E DELL'ESPERIENZA: ha portato direzioni diverse, dalla ricerca scientifica all'interesse nelle arti occulte;  

2. IL "REALISMO" POLITICO: tendenza a slegare l'agire politico e la riflessione filosofica ⟶ caduta dell'ideale politico cristiano medievale;

3. RICERCA CONTINUA: l'intellettuale umanistico si mostrò interessato alla ricerca della verità al di là di qualsiasi dogmatismo (princìpi, tolleranza);

4. ORIENTAMENTO AL FUTURO: non si può comprendere la trasformazione del concetto di scienza nel passaggio cruciale dal Medioevo alla modernità senza tenere presente l'orientamento al futuro degli intellettuali dell'Umanesimo; 

5. CREATIVITÀ E AUTONOMIA: va considerata l'autonomia del pensiero e dell'attività che è un segno affascinante di tutte le grandi realizzazioni della cultura rinascimentale, creatività e autonomia ⟶ tratti salienti del "genio" umano; 



LA SCUOLA COME CENTRO DI CULTURA LETTERARIA E DI VITA CIVILE 

-nuova concezione e organizzazione della scuola ⟶ contributo alla cultura umanistica e alla storia pedagogica 

-XV-XVI sec. ⟶ realizzazioni delle scuole e dei collegi ⟶ punto di riferimento degli educatori dell'Europa moderna 

-umanesimo→ ripresa contenuti culturali e pratiche pedagogiche le cui radici erano individuabili in autori come: Platone, Cicerone, Agostino e Quintiliano 


PLATONE 




 



                                                                             CICERONE                                                        

SANT' AGOSTINO 





      




                                                                                                            QUINTILIANO 

- la padronanza dell'eloquenza è importante per attività politiche e diplomatiche

- Debolezza dell' Umanesimo ⟶ il suo ELITARISMO perché impedì ai suoi ideali di penetrare nella società ⟶ limitazione della diffusione 






-serietà degli studi e possibilità di raggiungere livelli di eccellenza sconosciuti alle epoche precedenti impressionò i contemporanei e orientò perennemente la riflessione sull'educazione anche nei secoli successivi 


-i maestri presero esempio da filosofi come Socrate e Seneca 

-la storia delle istituzioni scolastiche si può definire così ⟶ IL PASSAGGIO DA UN SISTEMA COSTITUITO DALLE GRANDI UNIVERSITÀ A UN SISTEMA FONDATO SULL' ORGANIZZAZIONE DI MODERNI COLLEGI DI CARATTERE RESIDENZIALE 




                                                                                                                                                                                   

                                                                          


- gli educatori, affiancavano i maestri e accoglievano a casa gli studenti.

-nascita convitti umanistico-rinascimentali



LA TRASFORMAZIONE DELL'UNIVERSITÀ


-profonda trasformazione del sistema universitario

-le Università antiche non riuscivano a stare dietro alla civiltà moderna dell'epoca 





UNA SCUOLA A "TEMPO PIENO"

- c'era → tensione civile degli umanisti 

-

-espressioni minoritarie di pensiero utopistico ⟶ rappresentavano una vena originale dell'Umanesimo europeo 




-intellettuali umanisti furono attenti al problema dell' organizzazione degli studi, rispetto alla quale riuscirono a formulare proposte efficaci 

                                 

scuole: gli umanisti raccolsero intorno a sé ragazzi di tutte le età e organizzarono strutture residenziali dette "case" 

-"casa" più famosa ⟶ Ca' Zoiosa di Vittorino da Feltre 



-in queste case gli umanisti passavano tutto il tempo con i loro allievi 

-problema del metodo ⟶ assunse caratteristiche che anticipavano argomentazioni tipiche della riflessione pedagogica moderna→ se la pedagogia antica/medievale si era concentrata sulla questione dei contenuti dell'insegnamento→ la figura dell'intellettuale-maestro poneva  una relazione educativa la cui efficacia cominciava a spostarsi sull'attenzione di coloro che si dedicavano ad analizzare e a proporre soluzioni alle nove questioni educative 

-scuole umanistica → si restava lì 24ore su 24  e il maestro promuove lo sviluppo morale dell'allievo  







-il nesso tra cultura e morale è una caratteristica importante dell'Umanesimo   

IL RISPETTO PER GLI ALLIEVI 

- gli allievi avevano più libertà ⟶ umanisti erano contro allo studiare con fatica, alle punizioni e alla noia 

-allievi: potevano dare spazio alla creatività

-educazione collegata al giocare 

                     ⬇

    Granze intuizione pedagogica (a quel tempo i giochi erano appena diventati oggetto di studio dei pedagogisti)

-ovviamente non tutti seguirono questo nuovo metodo di insegnamento



TRATTATI PEDAGOGICI E SCUOLE UMANISTICHE IN ITALIA

I PRIMI UMANISTI 

-le origini dell'umanismo sono Italiane 

-alcuni precursori remoti sono Dante e Petrarca, importante anche San Bernardino da Siena (1380-1444) ⟶ influenzò i costumi diffusi e propose una visione dell'educazione mite e benevola →in sintonia con quella cristiana 

Foto di Bernardino 












- gli si deve la descrizione del rapporto tra genitori e figli meno severa, che influenza positivamente la visione del rapporto educativo 

-per lui lo studio → serviva a migliorare la vita pratica e spirituale 

-insisteva su buona volontà e autodisciplina piuttosto che sul rigore 

-Pietro Paolo Vergerio 





-scrive un trattato dove enuncia i valori fondamentali della cultura 

-la tradizione umanistica si dimostrò attenta all'insegnamento del passato specialmente di alcune epoche → es. primi secoli cristiani




-Maffeo Vegio (1407-1458) propose di recuperare l'esempio di equilibrio incarnato dalla madre di Agostino → dotata di un  talento pedagogico  le permise di raggiungere i suoi fini educativi attraverso = sapienza dell'attesa 

-maturazione interiore grazie all'attesa 



-emergono dei punti caratteristici dalle opere trattatistiche: 

1. L'idea che l'educazione è legata soprattutto all'azione che fa crescere interiormente;

2. Lo sviluppo personale sperato è dato dall'armonia proporzionata tra intelligenza ed esercizio fisico;

3. Educare significa saper attendere e usare con moderazione l'autorità; 

4. Le discipline più educative introducono alla letteratura e alla riflessione;

5. Educazione letteraria non è staccata da quella etica e religiosa;

6. Il contesto al quale gli autori si rifanno è generalmente quello dei ceti colti e aristocratici  

Le scuole-convitto

-scuole-convitto realizzazione più significativa → nate in Italia

- Gasparino Barzizza (1360-1431) inaugurò questa esperienza, promuovendo un convitto privato  

-Guarino Veronese (1374-1460) si fece promotore a Verona di una scuola che riprendeva l'esperienza compiuta da Barzizza  

-Battista → figlio di Guarino 

        ↓

  presentò in metodo del padre

-princìpi pedagogici di Guarino non si allontanano da quelli già esistenti 

-nel convitto ci restavano per anni (alunni e maestri)

-forzo e punizioni servivano per un' atmosfera serena 

-fu uno a studiare il greco dopo l'eclisse dei due secoli precedenti 

-organizzò un CURRICULUM per il loro insegnamento → obbiettivo di formare quel 

VIR BONUS DICENDI PERITUS (lo credevano ancora valido per il clima culturale e politico)

La scuola di Vittorino da Feltre 

-Vittorino da Feltre (1378-1446) 



  → la sua scuola divenne famosa per la personalità ricca di saggezza e di umanità del suo animatore (accoglieva i meritevoli che passavano così di classe sociale )

                                 ↓

 cercò di ampliare la cerchia di coloro che potevano accedere all'istruzione   anche se non benestanti 

- Zoiosa → così veniva chiamata la sua casa  per la sua atmosfera gioiosa 


-gusto della bellezza dell'espressione e della cultura, del corpo e dello spirito   oltre a studiare c'era anche il gusto di trovare ciò 

-carattere giocoso era dato dai momenti di svago, libera discussione 

-formazione culturale era pensata a largo spettro  studio connotato dalla varietà di argomentazioni e discipline insegnate   convinto che "come il corpo si irrobustisce per la varietà dei cibi, lo spirito per la varietà degli studi "

-ha rappresentato il culmine dell'ideale educativo e realizzato con massima efficacia pratica una pedagogia che esprimeva compiutamente l'ideale umanistico 

-elitarismo classico risultò l'elemento più debole e discutibile della proposta educativa umanistica 

pag. 68 

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